martedì 2 febbraio 2016

FROTTAGE, UNA TECNICA DAI MILLE USI

Chi di voi non ha mai ricalcato una monetina? O una foglia?


Oggi vorrei parlarvi di una tecnica di ricalco che spesso viene utilizzata in maniera troppo stereotipata giocando appunto a ricalcare monete o foglie.
Questa tecnica ha invece un grande potenziale e consente molta libertà di sperimentazione.

Sto parlando della tecnica del frottage che in epoca moderna fu riscoperta dall'artista surrealista Max Ernst chiamandola in un primo momento grattage e poi successivamente con il nome che tutti conosciamo.

Il frottage è una tecnica basata sullo sfregamento. Già nell'antica Cina e nella Grecia classica utilizzavano questa tecnica per ricavare delle copie di bassorilievi su carta di riso o pergamena. Max Ernst la riscoprì ricalcando il pavimento in legno del suo studio. Appoggiò un foglio sul pavimento e con una matita sfregò ottenendo così una copia del legno in rilievo.
Capì che un gesto così semplice e immediato aveva un grande potenziale. Sperimentò questa tecnica per creare negli anni '20 una serie di lavori sul tema della natura pubblicati nel suo Historie Naturelle.


Max Ernst – Histoire naturelle – anni '20

Max Ernst – L'intera città – 1934

Il frottage consente molti modi per sperimentare la tecnica e per fare ricerca. Uno di questi potrebbe essere quello di catturare la pelle delle cose. Innanzitutto occorre osservare bene ciò che ci circonda per poi scoprire che quasi ogni cosa ha una texture in rilievo.
Pensiamo al nostro ambiente quotidiano. Alla casa, alla scuola, all'ufficio...
Le pareti, i pavimenti, le piastrelle del bagno, i termosifoni, i mobili, solo per citare alcuni. Ogni cosa ha una superficie che si può ben adattare, grazie alla tecnica del frottage, ad essere ricalcata.

Cosa serve?
Pastelli a cera e fogli.

Come si fa?
Si appoggia il foglio sulla superficie scelta e con il pastello tenuto orizzontalmente si sfrega.






Queste le superfici che in pochi minuti ho trovato a casa mia.

tiragraffi del gatto, piastrelle del bagno, vaso
termosifone, televisione, zerbino
pavimento parquet, muro, pavimento in ardesia

La caccia alla texture in giardino è poi un gioco che diverte i bambini stimolando l'osservazione negli oggetti che usano ogni giorno favorendone così un uso differente.

Scuola dell'infanzia – Bissone

Un'altra possibilità, quando non c'è modo di uscire o di organizzare momenti di gioco liberi in casa o in'aula, ma si vuole invece proporre un'attività più strutturata al tavolo o a terra, è quella di crearsi una propria raccolta di tavolette per il frottage.

Il mio cassetto con le tavolette

Nei negozi di didattica o bricolage si trovano spesso delle tavolette già preconfezionate, che però sconsiglio perché "troppo costruite" sulle quali vengono proposte immagini e disegnini.

Trovo invece interessante ricercare delle superfici di materiali facilmente utilizzabili per questa tecnica. I negozi fai da te regalano molte emozioni, ve lo garantisco.
Per esempio reti da giardiniere di diverse forme e dimensioni, reti per intonacare, tovagliette di plastica o legno per la tavola, cartoni ondulati, pavimenti in pvc, zerbini...




Le tavolette consentono molti modi d'uso. Si possono usare singolarmente, come vedete negli esempi che ho proposto sopra oppure si possono combinare in differenti modi.

Sovrapposizione

Sovrapposizione e rotazione

Accostamenti di texture e colore

Questa tecnica, semplice e immediata, offre veramente molte possibilità di sperimentazione che garantisce successo sia con i piccini che con i grandi.

Nelle due immagini che seguono potete invece vedere degli esempi di "effetto zip". È un effetto molto curioso che si ottiene togliendo di scatto il foglio dalla tavoletta. Crea dinamicità e rappresenta molto bene la grandezza di velocità.

Effetto zip


Questo effetto, come pure la tecnica del frottage, vengono spiegati nella collana di Bruno Munari Giocare con l'arte nel quinto volume "Le texture" curato da Tonino Milite. Una brevissima presentazione della collana la trovate qui.

La collana è facilmente reperibile in biblioteca.

Ricapitolando. Pastelli, tavolette e fogli. Oppure. Pastelli, ambienti che ci circondano, fogli.



Il divertimento è garantito. Da soli o in gruppo, a casa o scuola, fuori o dentro, con tavolette o senza, il frottage è una tecnica facile da sperimentare che guarda sicuramente oltre monete e foglie.

Immagine tratta da:
Giocare con l'arte, LE TEXTURE, a cura di Tonino Milite, pag. 24
Zanichelli1983

Paesaggio collinare – Tecnica frottage e collage – Scuola dell'infanzia, Stabio

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