lunedì 27 ottobre 2014

TIMBRI – LA VARIABILE DEL GESTO


È molto importante sin dalla primissima infanzia che i bambini si abituino a ricercare le variabili dei loro gesti. Durante un laboratorio sul tema delle impronte con bambini dell'asilo nido ho proposto la tecnica del timbro.
In genere i bambini sono abituati ad utilizzare questi grandi tamponi per timbrare il palmo delle loro mani. Infatti appena si sono accomodati al loro posto non ho neanche avuto bisogno di dire "come fare", perché già lo sapevano.
Quel che però ho cercato di fare di diverso con loro è si, la sperimentazione della tecnica, ma anche la sperimentazione delle variabili dei loro gesti.
Si può stampare con il palmo della mano certamente, ma anche con i pollici, con la punta delle dita, con i polpastrelli, con il lato della mano, con il pugno, con le nocche, ma cosa sono?
Ecco che la sperimentazione diventa subito più interessante e fa scoprire un altro modo di indagare una tecnica ampliando così le loro conoscenze.







Per concludere il laboratorio non potevamo di certo farci scappare l'occasione per scoprire come è fatta l'impronta del piede e divertirci creando una grande opera collettiva.


La casa sull'albero
Asilo nido – Rancate

domenica 19 ottobre 2014

SABBIA CINETICA #2 – BAMBINI ASILO NIDO

Dalla scoperta del materiale attraverso il senso del tatto, dell'odorato, del senso termico, della vista (questa sabbia si muove da sola...) alla manipolazione, con l'utilizzo del nostro strumento primario (la mano) per comprendere la moltitudine di segni che si possono lasciare sulla sabbia. 
Questi segni hanno un nome. Sono impronte e sono tracce. Ma qual'è la loro differenza?




La casa sull'albero
Asilo nido – Rancate

lunedì 13 ottobre 2014

DIETRO LE QUINTE DI UN LABORATORIO

Cosa c'è dietro le quinte di un laboratorio Metodo Bruno Munari®? 
Da dove parte il lavoro dell'operatore e come? Quali sono le sue scelte? E perché?
Il segreto per una buona progettazione parte dalla ricerca. Cos'è la ricerca? 
E come si fa ricerca?
Nelle immagini l'incipit di una ricerca per la progettazione di un laboratorio sul segno.


Le variabili del gesto con pennello da parrucchiere:
- ruoto
- appoggio di lato
- striscio
- appoggio di testa incrociato.

Le variabili dello strumento:
- pennello tondo piatto
- pennello da pasticciere
- pennello da barba
- pennello da parrucchiere.

Sperimentazioni con punte grafiche.




Sperimentazioni di texture con due tecniche:
- stampa monotipo
- timbro


Dettagli di:
- Fernand Leger, The woman with black hair, 1952
- Jackson Pollock, Black & White (Number 20), 1951
- Wassily Kandinsky, Black spot, 1912
- Alexander Calder, Black Sun, 1953.





Dettagli di:
- Alessandro Sanna, ABC di boccacce, Kite Edizioni, 2010
- Celestino Piatti, The happy owls, Atheneum, 1964
- Adolfo Serra, Caperucita Roja, Narval Editores, 2011
- Aoi Huber-Kono, Il grande pesce, Corraini Edizioni, 2007.


"È il segno che fa il disegno"
Bruno Munari

lunedì 6 ottobre 2014

UN GATTO IN CASA

"[...] Casa di fuori,
casa di dentro,
casa di suoni, 
di gocce sul tetto,
casa ogni notte percorsa nei sogni,
pentola, piatto,
tavolo tondo.
Casa nel bosco, letto di paglia, 
casa scavata che batte nel petto.
Casa sprangata, 
porta sul mondo, 
orto e giardino,
parco di re.
Oggi, seduta qui sulla soglia,
guardo i tuoi muri e vedo me."
tratto da  "Casa di fiaba" 
di Giovanna Zoboli e Anna Emilia Laitinen, 
Topipittori 2013









Work in progress – © Simona Balmelli 2014


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